VEJA CRICA IN ACTION
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Diano Marina 6 febbraio 2011

 

 


Il meteo è favorevole, gli "esperti" dicono week-end soleggiato.... e naturalmente noi Vejacricchiani ne approfittiamo e anzichè salire al lago, modifichiamo il nostro calendario e ci dirigiamo verso la Liguria. Destinazione Diano Marina, dall'amico Ernesto (Embolik) . Siamo in 17, tra cui 9 subacquei..... con noi due nuovi "adepti": Matteo, che vuole iniziare il corso di secondo livello, e Daniele, un siciliano "doc" che dopo aver letto le nostre peripezie sul web ha deciso di entrare a far parte del nostro gruppo. Daniele si dimostra subito all'altezza e fà immediatamente amicizia con tutti noi. Dopo aver superato il Col di Cadibona, subito una delusione, il cielo è nuvolo.. in compenso si intravede un mare decisamente "piatto".... al diving, ci raccontano della giornata "calda" di ieri, ed io rispondo: "tranquilli" il mio "contratto" prevede l'uscita del sole alle 13 ! .... Iniziamo i preparativi mentre Amalia ci fà gustare un buon caffè accompagnato da croissant e focaccia e come da programma alle 11 precise ci ritroviamo al porto dove stanno rientrando quelli del giro mattutino: mare piatto, niente corrente, visibilità ottima.... Bene! .. carichiamo il gommone e chiediamo ad Ernesto di portarci sulla "Secca del Pilone" dove protremo scendere tutti in tranquillità, compreso Matteo a cui farò provare la sensazione dei 30 metri... brrr... l'acqua è frescolina (13,8 gradi) ma la visibilità è decisamente buona.... mentre tutti gli altri scendono a capofitto, io e Matteo ci immergiamo con calma e in tutta tranquillità... qualche piccola difficoltà nel compensare ci rallenta ulteriormente, ma ce la facciamo a raggiungere la secca... Accendo la supertorcia "AummaLed" e inizio ad illuminare il fondale....una nuvola di anthias ci fà da contorno.... iniziamo l'immersione tenendo la parete a sinistra, dirigendoci verso il punto in cui dovrebbe esserci un "presepio"... grandi spirografi si chiudono al nostro passaggio.... un grongo si rintana velocemente.... una bellissima parete piena di parazoanthus... mi volto, chiedo l'ok a Matteo, e controllo i suoi consumi...è tranquillo e quindi continuo l'immersione dirigendomi a nord... ancora dei bellissimi spirografi... una grotticella, punto la torcia, argh!... un nuvolone! evidentemente chi è passato prima di noi ha "raschiato" per bene sulla sabbia!.. perdiamo quindi la visita al piccolo presepio... andiamo avanti, alla fine della secca un enorme anemone muove i suoi tentacoli... controllo il computer, siamo quasi "fuori curva", faccio segno a Matteo che è ora di tornare indietro. Arrivati al pedagno punto ancora la torcia verso quel piccolo anfratto... un bella murenina ci mostra i suoi denti.. Risaliamo.... deep-stop ai -17 ...e poi 4 minuti a 3 metri e per finire i soliti 3 minuti di sicurezza... siamo fuori, il gommone ci è di fianco pronto a farci risalire... GianMichele ci offre un bel bicchiere di te caldo, mentre Ernesto si dirige a raccogliere gli altri che intanto stanno risalendo con il "pallone" dopo essersi spostati più a sud-ovest...Le nuvole sono sparite lasciando al loro posto un bellissimo e caldo sole..Ed ora rientro al porto, e al diving, dove ci attende una lunga "decompressione" sotto al tavolo, con le favolose "miscele" preparate da Amalia...e a seguire una dovuta "passeggiata" di smaltimento sul lungomare, dove è in corso una manifestazione di "cavalli e cavalieri" che permette a Donna Maria di finire il suo solito reportage fotografico. In serata rientro all'insegna di lunghe code, dovute oltre al gran traffico, anche ad un paio di "ferraristi" che han pensato bene di cambiare l'assetto alle loro vetture "raschiando" il fianchi in galleria...

Flavio