LE AVVENTURE DEI FANTASTICI 4 – CAPITOLO 2

NAUFRAGIO A PORTOFINO – TUTTI SALVI!

Il mare e’ agitato. Cavalloni alti 5 metri si infrangono rumorosamente sulla scogliera. La Capitaneria di Porto emana l’ ultimo bollettino: moto ondoso in aumento - prevista burrasca in zona Portofino - tutte le imbarcazioni in zona devono rientrare in porto con la massima urgenza. I natanti inviano via radio messaggi di conferma: rientro immediato, rotta verso Genova. Tutti i natanti... tranne uno: nave da carico Mohawk Deer. Ha la radio in avaria e l’ equipaggio e’ ignaro di tutto. Raffiche di vento da 40 nodi spingono la nave, lentamente e inesorabilmente, verso le scogliere. Il mare e’ sempre piu’ agitato. Il comandante della nave M.D. e’ preoccupato. Ordina all’equipaggio di manovrare e orientare la nave con prua al vento. Ma il mare ormai non permette piu’ nulla. La nave e’ in balia delle acque e dei venti... comincia ad imbarcare acqua, le pompe di sentina non riescono ad espellere l’ enorme quantita’ di acqua che penetra tra le fenditure della nave. Suoni sinistri, generati dalle deformazioni dalle centine, mettono in allarme il Capitano e la sua ciurma. La struttura non puo’ piu’ reggere. Un ultimo comando viene impartito dal comandante <lanciare SOS e abbandonare la nave>. E’ la fine del Mohawk Deer. In un minuto scarso la nave va’ a fondo. Stessa sorte tocchera’ all’ equipaggio?

Ma ecco che i marinai del M.D. notano l’ avvicinarsi di una “carretta del mare” battente bandiera...boh... c’e’... mh... un pagliaccio in calzamaglia che cavalca un polpo?

E anche gli occupanti della bagnarola sembra indossino... mutande ascellari!!!

Le richieste di aiuto degli uomini in mare interrompono i bagordi a bordo del trabiccolo. E’ un attimo! Tutti giu’ a prestare soccorso ai naufraghi!

I poverini, vedendo giungere questi strani esseri vestiti di gomma, non sanno piu’ che fare. Alcuni di loro pensano a salvare il portafoglio... altri si danno alla fuga... altri ancora si mettono a pregare... un successo! I naufraghi sono al sicuro sulle scogliere, facendo strani gesti e urlando a squarciagola frasi incomprensibili...

<Guarda un po’ come sono contenti...> dice uno del gruppo dei soccorritori <sono proprio soddisfatto dei risultati ottenuti grazie al corso di salvamento cui ho partecipato lo scorso anno>.

<E’ proprio vero, anch’io sono contento... grazie al corso di lingue capisco tutto cio’ che i naufraghi stanno urlando... senti? Quello li, ad esempio, sta’ dicendo: “Ali’ more tacc to ya” che vuol dire “Ali e’ molto riconoscente a te”> dice l’ altro.

Il terzo: < sei proprio sicuro? A me sembra dica: “A li mortacci tua!>.

Boh, chi avra’ ragione dei due ?

Ad un certo punto, dal tronco scavato (bagnarola), immersi in aure luminose, ecco librarsi in volo i Fantastici 4 e l’amico di sempre Batman.

Chi sono? Che domande fai? Vai in edicola e acquista il N. 1 della collana “I Fantastici 4”, no?

I cinque chiamano a raccolta i “di gomma vestiti” e propongono loro di andare ad osservare da vicino il disastro della Mohawk Deer.

La spedizione ha inizio: i F4 aggiungono Fabio e Beniamino alla formazione tipo. Batman decide di comandare le truppe formate da Sara, Alessandro e Manuele. Altri cinque: liberi di andare per i fatti loro.

Giu’, ancora un po’, un po’ piu’ in giu’... eccola! Che disastro! Che bello! Che disastro! Che bello! La M.D. e’ spezzata in due tronconi.

I F4 prendono subito confidenza con l’ ambiente e partono alla ricerca di ... non di tesori, ne’ di ricchezze... bensi’ di pesci Luna. In assenza di Flash Gordon, La Torcia Umana riesce con un colpo d’ astuzia ad immortalare la cara bestiola che si aggira nei pressi del relitto, anch’ essa incuriosita dal trambusto causato dal naufragio.

La missione dura quanto deve durare e poi: un po’ di attenzione signori. Vi ricordate certamente del mare agitato. Secondo voi, come andra’ a finire?

Non vi anticipo niente... guardate il servizio fotografico e capirete...

Comunque, buoni i fusilli con tonno e olive... eh, si! Sempre a mangiare si finisce...

Grazie a tutti per la fantastica avventura.

Alex