IN COSTA AZZURRA
Giens (Hyeres) 30 maggio - 2 giugno 2009

 

 

 

 


La Costa Azzurra è ormai una meta obbligatoria per la Veja Crica.
Questa volta, in coincidenza con la festa di Pentecoste, l'organizzazione ha dovuto soffrire parecchio per mettere insieme tutte le pedine, ma alla fine ne è uscito un week-end quasi fantastico, solo il tempo e il diving hanno lasciato un pò a desiderare.
Ma andiamo per ordine: sabato 30, giorno di viaggio per gran parte di noi... già al mattino sono segnalate code in Liguria, così optiamo tutti per la strada delle montagne sù per il Col di Tenda, l'opzione risulta azzeccata e nelle previste cinque ore di viaggio, ci ritroviamo tutti al Camping de la Presquile a Giens, sulla estrema punta della penisola di Hyeres e a due passi dal porto di La Tour Fondue. Le strutture del camping sono nuovissime, e i nostri bungalow moderni e spaziosi, il vento è molto forte e si spera che molli un pò per il giorno successivo altrimenti sarà dura!. In serata andiamo al diving "Espace Mer" per le formalità di rito, e subito una sorpresa: per la domenica hanno previsto un immersione su una secca.... uhm... no, non ci stà bene!, avevamo chiesto il relitto Donator!... uff... mi arrabbio e dopo un batti e ribatti riesco a convincere il capo Philippe per il relitto "Michel C" al mattino e la riserva di Port Cros al pomeriggio... Torniamo al campeggio e finiamo la giornata al ristorante per una pizzata tutti insieme. Domenica mattina ore 9:30 siamo pronti per la prima immersione...il vento è nullo, il tempo nuvolo, pioviggina, nell'attesa di imbarcarci ci accorgiamo della grande marea di subacquei presenti: wow!... quattro barche sempre piene che fanno la spola a tutto gas nei vari siti di immersione! glab! il diving stà lavorando a "cottimo" e si capisce il motivo per cui ci abbia cambiato le carte in tavola. Meglio così! il Donator lo faremo lunedì con più tranquillità!. Alle 10.30 si parte puntuali, dieci minuti e siamo sopra il Michel C. Il relitto non è gran che, ma non è molto profondo e quindi abbiamo il tempo di girarlo e rigirarlo in tutti i sensi, e abbiamo modo di vedere, oltre ai soliti grossi gronghi e murene giganti, anche un paio di astici da paura! veramente grandi e minacciosi! Per il pomeriggio l'appuntamento è per le 15:30, che diventa poi le 16:30 dopo un abile giro di parole degli addetti al diving e alla fine si parte alle 17:10 (meno male che nel frattempo è uscito il sole altrimenti avremmo dovuto fare una notturna!).. La Gabiniere è lontanuccia ma la potente barca tirata al massimo fà sì che ci arriviamo in 35 minuti, naturalmente visto il lavoro "cottimista" che devono fare, l'attracco non è nel punto migliore, ma in una zona ridossata e comoda e con pedagno fisso. L'immersione è comunque piacevole e tranquilla, appena in acqua un paio di grosse cernie ci salutano, poco più avanti altre 4-5 cernie stanno giocando a rimpiattino... poco piu' sù un branco di grosse salpe, un paio di corvine, un branco di saraghi, ancora cernie di ogni misura: gli occhi girano da ogni parte e non sanno dove posare per primo lo sguardo, arrivano anche alcuni barracuda e qualche grosso dentice a coronare questa immersione. Torniamo ai bungalow all'imbrunire, una doccia veloce e una gran mangiata nel vicino ristorante, poi tutti a nanna per un sospirato riposo. Lunedì ore 10:30, dopo una notte piovosa, un bel sole caldo e l'assenza di vento ci promettono una grande giornata: si parte finalmente per il tuffo sul relitto "Le Donator" il più bel relitto di quella zona... sulla barca siamo solo noi e un gruppettino di 4 francesi, quindi grandi spazi e piena libertà di movimento. Giunti sul posto ci segnalano corrente forte in superficie, quindi ci accordiamo per una discesa veloce sul pedagno e una risalita in libera con il pallone. La visibilità è eccezionale, già a -10 si intravede il relitto.... scendiamo veloci, io entro subito nella cabina di comando per salutare una vecchia conoscenza: un grongo enorme che ormai da molti anni fà da guardiano e aspetta i subacquei per farsi accarezzare.... esco e continuo l'immersione percorrendo la fiancata di destra, dove tra le grosse gorgonie giallo-rosse si vedono pesci di tutte le razze, cernie, dentici, gronghi, murene, anthias, orate, saraghi.. veramente un paradiso subacqueo!.... il tempo è finito, dobbiamo tornare sù, faccio segno agli altri e iniziamo la risalita, Luca e Guido che hanno grande scorta d'aria restano ancora un pò a godersi quello spettacolo. Rientriamo in porto felici e contenti, la foto di rito, e poi con il resto della compagnia tutti sull'isola di Porquerolles per un pomeriggio in libertà con le famiglie . La sera nuovamente al ristorante per la grande mangiata d'addio....Martedì 2 giugno è la giornata del rientro, sbaracchiamo tutto e.... glab! qualcuno ha ancora voglia di immergersi! Luca e Ghighi non resistono e così tornano al diving per un ultimo tuffo, questa volta sul relitto "Le Grec", noi invece con calma prendiamo la via del ritorno, nonostante quel fantastico sole caldo e mare piatto.... Anche questa volta è stato bello siamo veramente un bel gruppo e sicuramente continueremo a divertirci in questo modo ancora per un bel pò!!
Evviva la Veja Crica !!!

Flavio