V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
mirko |
Inserito il - 26 mag 2011 : 17:24:44 Domenica scorsa, girovagando per i fondali di .....(preferisco non riportare il nome del sito per evitare di stuzzicare la tentazione di q.che pescasub), mi sono imbattuto in un ombrellone piegato (avete presente quelli grandi che usano i locali per fare ombra ai tavoli?) buttano in acqua immagino da qualche folata di vento e indovinate un po'? Era colonizzato da una q.tà di murici più di quanti ne abbia mai visti in tutta la mia vita (dentro e fuori dall'acqua). A giudicare dalla stato di colonizzazione di quello che rimaneva in vista dell'ombrellone direi che non era caduto in acqua da tanti giorni eppure..... Passato l'entusiasmo iniziale, questo bellissimo incontro mi ha portato alla mente una vecchia idea di qualche anno fa sulle barrire subacquee utilizzate anche a scopo di ripopolamento. E adesso a voi la parola.... M. = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Il mare va temuto e rispettato se no lui non rispetta te perchè di te non ha paura!
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5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
mirko |
Inserito il - 27 mag 2011 : 18:50:46 | Ratavuloira ha scritto:
Favorevolissimo alle barriere.... La stessa Haven, tanto condannata dagli ambientalisti, è diventata una barriera popolatissima di vita su di un fondale piatto e fangoso.
La mia regola è non avere regole
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E' proprio questo il punto: perchè aspettare che succedano disastri ambientali come quello della Vecchia Signora per sperare in nuove zone di ripopolamento? Perchè non seguire l'esempio di alcuni comuni tipo quello di Andora ....? Mi sembra di aver letto all'epoca che la prima parte del progetto era costata 100 o 150 mila euro...e addirittura esistono pure finanziamenti della comunità europea per attività di questo genere. E ancora: perchè passano anni prima di istituire un'area marina protetta? Viviamo in una penisola che vanta quasi 8000km di costa e importiamo il 75% del prodotto ittico commercializzato nel nostro paese ma non perchè nessuno lo voglia pescare ma perchè le risorse ittiche sono in lenta e inesorabile diminuzione. Questa è la triste realtà e noi non stiamo facendo nulla. Non stiamo dando nulla al mare (tranne l'inquinamento) da lui prendiamo e basta. M.
Il mare va temuto e rispettato se no lui non rispetta te perchè di te non ha paura!
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Ratavuloira |
Inserito il - 27 mag 2011 : 17:32:37 Favorevolissimo alle barriere, se poi sono fatte in modo logico meglio ancora. Un semplice cubo di cemento, anche se non offre anfratti per tane, serve ad impedire la pesca a stascico o il posizionamento di reti sotto costa favorendo la vita bentonica e pelagica. La stessa Haven, tanto condannata dagli ambientalisti, è diventata una barriera popolatissima di vita su di un fondale piatto e fangoso.
La mia regola è non avere regole |
mirko |
Inserito il - 27 mag 2011 : 09:51:04 | oldslyguy ha scritto: le barriere sono utilissime a ripopolare i siti giusti.... non servono a nulla nei posti sbagliati.... giusto per la cronaca, alla "palestra subacquea" dove ci sono decine di barriere geometriche, a parte un gran numero di "uova calamaresche", dopo tre anni dalla posa, ben poco si vede...
Flavio....:-)
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Concordo "pienamente a metà" con Flavio. Scherzi a parte, di sicuro il sito deve prestarsi ad accogliere una struttura simile. Mi spiego meglio: se nelle vicinanze ci sono già pratrie di posidonia, massi e anfratti in grado di dare riparo alla fauna gli effeti sono meno evidenti. Viceversa se posizionati in zone "piatte" dove tutta la vita si concentra attorno ai quei pochi massi presenti di tanto in tanto è chiaro che il risultato sarebbe diverso. Nel caso della palestra di Arenzano (non ho ancora avuto l'occasione di andare quindi non saprei cosa ci sta intorno) le strutture sono molto grandi e soprattutto non presentano geometrie simili alle tane che sono scelte come rifugio dai pesciolini. Lo scopo di quelle strutture credo fosse più a scopo turistico subacque (per creare un nuovo sito di immersione) più che per ripopolamento! Quelle utilizzate per questo scopo (oltre che utilizzate come frangi flusso per preservare le coste dal fenomeno di erosione dovuto al moto ondoso) hanno forme assai diverse dai cubi e cilindri di Arenzano. Chi non le conoscesse ancora può dare un occhio al sito sotto dove è possibile trovare, oltre alle caratteristiche tecniche, q.che foto/filmato che mostra i risultati del ripopolamento.
http://www.tecnoreef.it/download.asp?IDLivello1=6
M.
Il mare va temuto e rispettato se no lui non rispetta te perchè di te non ha paura!
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libellula |
Inserito il - 26 mag 2011 : 21:15:41 | oldslyguy ha scritto:
| Messaggio di mirko
Domenica scorsa, girovagando per i fondali di .....(preferisco non riportare il nome del sito per evitare di stuzzicare la tentazione di q.che pescasub), mi sono imbattuto in un ombrellone piegato (avete presente quelli grandi che usano i locali per fare ombra ai tavoli?) buttano in acqua immagino da qualche folata di vento e indovinate un po'? Era colonizzato da una q.tà di murici più di quanti ne abbia mai visti in tutta la mia vita (dentro e fuori dall'acqua). A giudicare dalla stato di colonizzazione di quello che rimaneva in vista dell'ombrellone direi che non era caduto in acqua da tanti giorni eppure..... Passato l'entusiasmo iniziale, questo bellissimo incontro mi ha portato alla mente una vecchia idea di qualche anno fa sulle barrire subacquee utilizzate anche a scopo di ripopolamento. E adesso a voi la parola.... M.
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yum...yum.... si potrebbe organizzare una bella "spaghettata" !!
le barriere sono utilissime a ripopolare i siti giusti.... non servono a nulla nei posti sbagliati.... giusto per la cronaca, alla "palestra subacquea" dove ci sono decine di barriere geometriche, a parte un gran numero di "uova calamaresche", dopo tre anni dalla posa, ben poco si vede...
Flavio....:-)
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ehm....c'erano le uova...
libellula |
oldslyguy |
Inserito il - 26 mag 2011 : 19:31:34 | Messaggio di mirko
Domenica scorsa, girovagando per i fondali di .....(preferisco non riportare il nome del sito per evitare di stuzzicare la tentazione di q.che pescasub), mi sono imbattuto in un ombrellone piegato (avete presente quelli grandi che usano i locali per fare ombra ai tavoli?) buttano in acqua immagino da qualche folata di vento e indovinate un po'? Era colonizzato da una q.tà di murici più di quanti ne abbia mai visti in tutta la mia vita (dentro e fuori dall'acqua). A giudicare dalla stato di colonizzazione di quello che rimaneva in vista dell'ombrellone direi che non era caduto in acqua da tanti giorni eppure..... Passato l'entusiasmo iniziale, questo bellissimo incontro mi ha portato alla mente una vecchia idea di qualche anno fa sulle barrire subacquee utilizzate anche a scopo di ripopolamento. E adesso a voi la parola.... M.
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yum...yum.... si potrebbe organizzare una bella "spaghettata" !!
le barriere sono utilissime a ripopolare i siti giusti.... non servono a nulla nei posti sbagliati.... giusto per la cronaca, alla "palestra subacquea" dove ci sono decine di barriere geometriche, a parte un gran numero di "uova calamaresche", dopo tre anni dalla posa, ben poco si vede...
Flavio....:-) |
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